Cosa accade in una famiglia all’interno della quale nasce un figlio “speciale”? Una commedia corale umana sul tema dell’autismo, raccontato con sorriso, ironia e leggerezza. Un messaggio di speranza in una società molto spesso non inclusiva.
A lanciare il messaggio è l’autrice-attrice Veronica Liberale con gli attori del cast, capitanati dal protagonista Francesco De Rosa (Gregory): Stefania Polentini, Armando Puccio, Francesca Pausilli e Francesco Stella (questi ultimi due applauditissimi in spettacoli come “L’Hotel dei fantasmi” e “Il mistero del calzino bucato”, entrambi di e con Marco Zadra).
Una sindrome difficile da comprendere e da descrivere: l’autismo. Una storia che cambia la vita dei protagonisti, le cui vicende ci portano a riflettere sull’inconsistenza che si cela dietro il concetto di normalità.
Così ne parla su Facebook Francesco Stella – che ha già calcato il palco del Teatro Domma nei panni di Giuseppe per “In nome della madre” a novembre 2022 – In “GREGORY” interpreta il ruolo di Adriano, il papà: “E‘ un testo bellissimo che tratta con delicatezza, profondità e consapevolezza il tema dell’autismo e lo fa con ironia, umorismo e speranza, grazie alla splendida penna di Veronica Liberale, che conosce questa realtà in prima persona. E, insieme a lei tante, tante famiglie. Non avete idea quante. Avete presente quando inizi a parlare di un argomento e improvvisamente attorno a te, prima uno, poi un altro, poi un altro ancora ti svelano che anche loro lo vivono, direttamente o indirettamente, sulla propria pelle? Ecco, a me è successo. E sono sempre più convinto sia un tema di cui parlare, parlare, parlare. Per rendere un po’ meno “isole” queste famiglie e tutti un po’ più “arcipelago”…Noi ci proviamo per mezzo del Teatro”.
In generale, la gente ha paura di ciò che non conosce (vedi appunto le discriminazioni relative alle disabilità, agli stranieri, etc). E’ la non conoscenza che porta alla paura e senza conoscere si nutrono pregiudizi. Questo tipo di diffidenza sociale, ad esempio, si riscontra in ‘Direzione Laurentina’, un’altra opera di Veronica Liberale.
Il desiderio era quello di far conoscere “GREGORY : UNA STORIA DI FAMIGLIA” anche nelle scuole per sensibilizzare i giovani al tema dell’inclusione e ciò è stato realizzato per vari istituti superiori, tra cui il Liceo Gullace che lo scorso gennaio ha portato duecento ragazzi ad assistere alla rappresentazione.
Veronica Liberale ha scritto su Facebook : “Grazie a chi lo ha definito uno spettacolo necessario. Ma grazie soprattutto a chi vive quotidianamente ciò che sul palco viene raccontato, le vostre risate e lacrime liberatorie sono la mia più grande gioia e soddisfazione.”
Nel 2022 “GREGORY: UNA STORIA DI FAMIGLIA”, per la regia di Nicola Pistoia, è andato in scena al Teatro de’ Servi con successo e da allora ha intrapreso un viaggio inarrestabile, andando anche in tournée fuori del Lazio. Nel secondo anno di ripresa a Roma ha visto seicento ragazzi di scuola attenti e partecipativi.
Lo aspettiamo il 25 marzo 2023 al TEATRO DOMMA
Prenotazioni al botteghino (telefonando dal Lun al Ven 16:00 – 20:00 oppure inviando sms e WApp al 3286077138) e anche su iTicket
VERONICA LIBERALE (autrice di testi teatrali di successo come “Pane, Latte e Lacrime” e “Direzione Laurentina“) si è sempre occupata di tematiche sociali – dall’emigrazione alla scuola – seppure in toni da commedia e, probabilmente, era un percorso naturale che narrasse la situazione delle famiglie con un figlio con lo spettro autistico, vivendo la problematica personalmente da vicino.
Così l’autrice aveva presentato il suo testo su gofundme in cerca di una produzione: “Ciao, mi chiamo Veronica Liberale sono un’autrice teatrale. In quanto mamma di un bambino autistico ho sentito l’esigenza di scrivere un testo che descriva le vicissitudini di una famiglia, all’interno della quale nasce un figlio diverso, con le sue caratteristiche e il suo modo speciale di relazionarsi. Mi sono interrogata su ciò che realmente accade, sulle aspettative mancate, le difficoltà oggettive della vita quotidiana che questo evento scatena. E’ venuta fuori una commedia corale umana che io ho voluto raccontare con sorriso, ironia e leggerezza, rifuggendo da qualsiasi tipo di pietismo e retorica, dando un messaggio di speranza e partendo dalla voglia di riflettere su una società molto spesso non inclusiva e sull’inconsistenza e la vacuità, che si cela dietro il concetto di “normalità. Sono riuscita a trovare un cast artistico e tecnico di professionisti, intenzionati a far parte del progetto e un teatro disposto ad ospitarci. Lo spettacolo manca di una produzione (per via della gravissima crisi che ha colpito il mondo del teatro durante la pandemia), abbiamo bisogno di chiunque voglia dare un contributo economico per poter materialmente allestire lo spettacolo e coprire le spese vive (costo sala prove, rimborso artisti, compenso tecnici, scene e costumi, affitto service audio e luci ecc). L’intento è quello di portare lo spettacolo anche nelle scuole e in giro per l’Italia e sensibilizzare l’opinione pubblica, raccontando una sindrome a tutt’oggi difficile da comprendere. La novità che vogliamo cavalcare è quella di parlarne con il linguaggio della commedia, che ha nell’Italia le sue radici e un illustre tradizione e far riflettere donando un sorriso. Ringrazio chiunque possa supportarci in questo senso.”
IL SUPPORTO C’E’ STATO E LO SPETTACOLO VA IN SCENA DAL 2022
SI RIDE, SI RIFLETTE, CI SI COMMUOVE
Con toni leggeri e ironici, lo spettacolo ci accompagna alla scoperta di un figlio “diversamente unico”, con bisogni “speciali”. GREGORY potrebbe dire: “Non sono io che sono diverso, siete voi che siete tutti uguali”, ma lui sa che in realtà siamo tutti unici!