L’inviato Alberto Tabbi ha intervistato don Simone Giovannella, il parroco responsabile della struttura, Marco Mininno in rappresentanza della CdS Academy, che ha curato il cartellone della stagione teatrale 2023-2024, e l’attrice Veronica Liberale, appena andata in scena sul palco del Teatro Domma con il suo “Direzione Laurentina”.
ALBERTO TABBI: Nato nel 1993 per volontà di don Mario Torregrossa, il Teatro Domma ristrutturato nel 2012 sta portando avanti anche quest’anno la sua stagione.
DON SIMONE GIOVANNELLA: Da sempre il teatro è uno strumento educativo formidabile, fondamentale, e don Mario, che lo volle fin dall’inizio, diede vita a questa realtà proprio perché ci potesse essere uno strumento educativo così importante come quello del teatro, che aiuta i giovani a esprimere se stessi, a conoscersi attraverso le emozioni, attraverso anche l’interpretazione di ruoli che li fanno mettere alla prova con delle difficoltà. Da quest’anno abbiamo anche iniziato dei giovani tecnici, che cominciano i loro tentativi di provare a fare queste cose e devo dire che i risultati sono veramente meravigliosi.
ALBERTO TABBI: Anche quest’anno un cartellone estremamente interessante, che affianca anche la vostra attività didattica…
MARCO MININNO: Abbiamo fatto tanti spettacoli divertenti, ma anche interessanti dal punto di vista emotivo e in più abbiamo un’attività didattica che si occupa di recitazione, musical, anche una scuola di tecnici, di musica e tutte queste attività interessanti per il territorio del X Municipio e noi siamo qui ad Acilia al Teatro Domma in via di Macchia Saponara 106.
ALBERTO TABBI: Avete proposto questo spettacolo in questa realtà particolare…
VERONICA LIBERALE: Sì, devo dire una bella realtà; è un teatro bello, cioè che ha un senso. Perché fare il teatro in un quartiere popoloso, popolare come Acilia, ha veramente un senso. I ragazzi del teatro mi chiedevano un titolo ed io ho pensato subito a “Direzione Laurentina” perché è una commedia in cui lo spettatore può entrare in empatia: è la storia di cinque persone bloccate sotto la metropolitana di Roma e si sa che i mezzi sono fonte di ispirazione per gli autori, perché dentro sotto i mezzi c’è un mondo… e questi cinque personaggi rappresentano appunto il mondo e un sesto personaggio nell’ombra è la sorpresa finale, perché c’è un colpo di scena. Quindi cinque persone diverse costrette a confrontarsi, perché rimangono bloccate dentro la metropolitana per 24 ore.
ALBERTO TABBI: Un teatro che all’interno della parrocchia San Carlo da Sezze è una valenza che va al di là del semplice spettacolo.
UN ALTRO SERVIZIO REALIZZATO DA CANALE 10 NELLA STAGIONE TEATRALE 2022-2023
LA RASSEGNA “COSI’ FAN TEATRO” AD INIZIO 2019…