Francesco Stella è uno dei protagonisti di “Gregory: una storia di famiglia”, in scena il 25 marzo al Teatro Domma. La vita di una famiglia viene stravolta dall’arrivo di un bambino speciale… E’ una commedia emozionante di Veronica Liberale, che racconta il tema delicato dell’autismo con consapevolezza, umorismo, profondità e senza retorica.
PRENOTA il 25 marzo 2023 al TEATRO DOMMA: 3286077138 oppure ON LINE
Piccolo collage fotografico che ripercorre il curriculum e la carriera artistica dell’attore, che ci risulta essere anche un appassionato ciclista!
FRANCESCO STELLA ha vestito i panni di Bastien Bernajacques, direttore de “L’Hotel dei fantasmi” (nell’adattamento della pièce di Georges Feydeau “L’albergo del libero scambio”, realizzato da Marco Zadra al Teatro 7off nel 2022)…
UNA CURIOSITA’ riguardante questa sua interpretazione – Sul suo profilo FB, Stella ha scritto: “Ogni replica sono 47 piani di scale da salire e scendere, 61 porte da aprire e chiudere, 89 chilometri da percorrere. Per fare Teatro non occorre talento, occorre Salute. Poi dici “perché vai in bicicletta”.
… inoltre nel suo curriculum Francesco Stella vanta anche il ruolo del carabiniere semplice Francesco Merilli in “Minchia Signor Tenente” (che ha chiuso i battenti al Teatro Ghione, dopo ben 12 anni e oltre 500 repliche)…
… quello di San Giuseppe per “In nome della madre” al fianco di Beatrice Fazi e Ilaria Nestovito, con cui ha calcato il palco del Teatro Domma a novembre 2022…
… dell’angelo Raphael, custode di San Giovanni Battista Scalabrini, in “Per terre lontane – il musical” sulla vita di questo Vescovo che colse l’importanza della cura dei migranti e nell’ottobre 2022 è stato santificato da Papa Francesco.
Nel 2021 Francesco Stella si è lanciato anche nel progetto di storytelling “Radix – Siamo uomini o caporali”, una serie di 20 podcast da 10 minuti, da lui scritti e interpretati, che raccontano la realtà del caporalato e dello sfruttamento del lavoro nell’Agro Pontino. L’intento è sollecitare la domanda chiave su chi sia uomo e chi, invece, caporale, riprendendo la celebre frase di Totò. Il taglio scelto è quello narrativo e la voce narrante è appunto quella dell’attore. Su internet sono disponibili tutte le puntate. (Il tutto si muove nell’ambito di “Radix- alle radici del problema”, un progetto che ha tra i suoi partecipanti l’ASCS Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo ed offre alternative sostenibili al lavoro irregolare, contrastando lo sfruttamento in agricoltura di cittadini di paesi terzi – appunto il fenomeno del caporalato).
…e poi è stato il temibile assassino senza scrupoli John Pinkerton nel 30ennale de “Il mistero del calzino bucato”, il più comico e surreale dei gialli, scritto ed interpretato da Marco Zadra (grande successo con sold out al Teatro Sette, dove Stella ha recitato nelle repliche dal 17 al 31 gennaio 2023, dandosi il cambio con Salvatore Siberia Belcaro)…
… adesso è prossimo ad interpretare nuovamente Adriano in “GREGORY: UNA STORIA DI FAMIGLIA” (rappresentato già al Teatro de’ Servi per due stagioni) – che andrà in scena al Teatro Domma il 25/03/2023 per la regia di Nicola Pistoia e con un cast formato da Francesca Pausilli (la mamma Tamara), Armando Puccio (il nonno Maurizio), Stefania Polentini (la nonna Luciana) e l’autrice-attrice Veronica Liberale (la zia Fiorella).
Francesco Stella parla così dello spettacolo: “Con la sua penna delicata Veronica Liberale tocca consapevolmente il tema dell’autismo che conosce da vicino e lo fa con ironia, lanciando un messaggio di speranza per le tante famiglie che vivono questa realtà in prima persona. E’ un tema di cui serve parlare tanto, per rendere queste famiglie un po’ meno ‘isole’ e noi, per mezzo del Teatro, proviamo a far sentire tutti un po’ più ‘arcipelago’ ”.
Presso lo spazio CINETEATRO 33 (via del Gran Paradiso, 33 – metro Jonio) nel 2021-2022, Francesco Stella ha promosso un corso di teatro tutti i lunedì dalle 21:00 alle 23:00 rivolgendosi a chi – dai 18 in su – vuole mettersi in gioco e divertirsi attraverso il palcoscenico; a chi, dopo tanta “vita a distanza”, ha sentito il desiderio di tornare alla relazione; a chi ha voglia di risvegliare la propria creatività e cambiare in meglio la propria settimana, insomma a chi vuole fare solo cose belle!
Margherita De Donato