L’inossidabile cavallo di battaglia della compagnia Attori & Tecnici in scena al Teatro Vittoria per un mese fino al 21 gennaio. Si è scelto di rispettare ancora una volta la regia e l’adattamento originale di Attilio Corsini, il fondatore di Attori & Tecnici, scomparso nel 2008.
“Rumori fuori scena” è un piccolo gioiello, una delle più interessanti operazioni di ‘teatro nel teatro’. E’ un meccanismo ad alta precisione, in cui ogni elemento funziona in maniera perfetta, in un susseguirsi di folli equivoci e di gag pirotecniche. Agli interpreti è richiesta una preparazione ginnico-cronometrica non indifferente per metterlo in scena.
L’autore britannico Michael Frayn mette in ridicolo i tradizionali meccanismi della commedia classica. Il suo testo “Noises Off” – Rumori fuori scena, per l’appunto – è stato tradotto da Filippo Ottoni. Attori & Tecnici se ne discostano nel cambio dei nomi delle località, trasportate dell’Inghilterra in Italia, e di alcuni dei protagonisti (Frederick diventa Severino, Poppy si trasforma in Lella, Selsdon in Amedeo, Tim in Quinto, Dotty in Vivy), rispettando per il resto l’adattamento originale di Attilio Corsini, il loro storico fondatore.
L’ambientazione è il soggiorno della casa di campagna di una coppia di coniugi. La vicenda è così suddivisa:
nel primo atto, come silenziosi invitati nascosti fra le poltrone, assistiamo alle prove generali di parte di una compagnia sgangherata, diretta dal regista Raul (anziché Lloyd), che tenta di mettere in scena lo spettacolo “Niente addosso – Nothing On”;
nel secondo atto sono trascorse due settimane da quel giorno: stavolta vediamo lo spettacolo da dietro le quinte, testimoni delle caotiche vicende della compagnia che è in tournée a Tagliacozzo;
nel terzo atto, per finire, siamo spettatori di una drammatica rappresentazione, che ha luogo a Piombino (anziché Stockton-on-Tees), trascorsi tre mesi dal debutto.
Sono ormai 40 anni che il pubblico del Teatro Vittoria accoglie con entusiasmo ed evidente partecipazione le peripezie di Attori & Tecnici nei panni di una scalcinata compagnia teatrale. Il sorriso si alterna alla risata fragorosa, mentre i lunghi e calorosi applausi sottolineano il riconoscimento al lavoro minuzioso della caratterizzazione di ogni singolo personaggio, il compiacimento per una regia (ndr. quella di Attilio Corsini, immutata dal 1983) che si muove con sapienza e disinvoltura.
Una commedia degli errori farcita di sardine e porte che si aprono e chiudono, mai volgare, non scontata, non demenziale che fa divertire
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IL CAST, in ordine di apparizione, è composto da Viviana Toniolo (titolare della compagnia Attori & Tecnici e sempre presente fin dalla prima replica italiana nel 1983), Carlo Lizzani, Stefano Messina (che ha rilevato il posto del fondatore Attilio Corsini, venuto a mancare quindici anni fa), Chiara David, Virginia Bonacini, Marco Simeoli, Chiara Bonome, Simone Balletti, Roberto Stocchi.
Ci soffermiamo sull’attrice e cantante Chiara David (profili Instagram e FB – scheda artistica) di grande bravura, che riveste il ruolo molto divertente di Brooke, un’attrice svampita, che in “Niente addosso – Nothing On” deve vestire i panni (e il babydoll) di Lisa. Proprio grazie all’interpretazione di questo personaggio così poco capace, l’attrice romana ha modo di dimostrare invece una brillante capacità interpretativa.
CHIARA DAVID – Nasce a Roma il 21 gennaio 1990. Sin da piccola inizia a frequentare corsi teatrali e intraprende lo studio del violino con il Maestro Michele Tisei partecipando come primo violino a l’Orchestra dei giovani archi d’Europa, portando avanti parallelamente gli studi scolastici. Studia canto presso l’Accademia Filarmonica Romana con Mariapia Solari. Si diploma presso la sezione internazionale del Liceo Virgilio e consegue la laurea con il massimo dei voti in Scienze e Arti dello Spettacolo presso l’Università di Roma Tre. Dal 2008 al 2010 prende parte a laboratori teatrali diretti da Stefano Palmitessa e Claudio Ankowski mettendo in scena spettacoli come “Alice nel paese delle meraviglie” e “Fioretti d’amore”. Nel 2014 viene scelta per partecipare al film documentario di Gabriele Salvatores “Italy in a day”; nello stesso anno viene ammessa al Master Musical in Progress con la direzione di Chiara Noschese organizzato dal CAFT Centro Alta Formazione Teatro. Nel 2017 si diploma alla CTC casa del teatro diretta da Claudio Insegno. Nello stesso anno interpreta Ofelia nell’Amleto di Fabio Cavalli con la compagnia G12 di Rebibbia. Calca il palco del Teatro Vittoria con la compagnia di giovani Trame nello spettacolo “L’opera del fantasma”, prodotto da Attori & Tecnici e “L’impresario delle Smirne”, diretto da Stefano Messina. Entrambi gli spettacoli hanno fatto parte del cartellone del Teatro Vittoria insieme al trentennale “Rumori fuori scena”, a cui prende orgogliosamente parte nella stagione 2019-2020, essendo entrata a far parte stabilmente degli Attori & Tecnici, con cui dal 14 novembre al 3 dicembre 2023 ha portato in scena “Miss Marple – Giochi di prestigio”. Nel 2022, insieme al suo compagno conosciuto in ambito di lavoro, l’attore Matteo Cirillo (ndr. da quest’anno insegnante di prosa della CdS Academy), è protagonista del loro spettacolo più bello: la nascita di Nicolò.
Margherita De Donato