Una commedia scritta e diretta da Adriano Bennicelli, con aiuto regia Luca La Ginestra.
Stefano (Alessio Chiodini) è un ingegnere italiano in missione di lavoro in India, per la precisione a Bombay. Si capisce che non ne ha voglia: per lui il paese è incomprensibile, a partire dal cricket per finire col cibo. In albergo viene accolto da un cameriere impettito, Sunil (Francesco Stella), apparentemente non molto portato alla comprensione dei modi di uno straniero. A cena, però, la conversazione si spinge un po’ oltre e lascia scoprire che Sunil parla italiano ed è anche lui un ingegnere, che ha compiuto gli studi universitari in Italia. La reciproca scoperta si fa interessante, finché non viene interrotta dagli spari in strada della festa dell’Holi, che vede la gente lanciarsi polveri colorate in una gioia incontenibile. Stefano fa per unirsi alla festa, Sunil lo dissuade, improvvisamente nervoso. Quei rumori così simili ad una folla in festa si rivelano un attacco terroristico all’interno dell’albergo. Sunil strappa l’ospite alla sua cena e lo guida all’interno dell’albergo, salendo di piano in piano per sfuggire ai terroristi, fino a ritrovarsi in una camera apparentemente sicura dell’ultimo piano. Sicura almeno se gli assalitori non li troveranno prima dei soccorsi….
Due mondi opposti si ritrovano a condividere l’attesa di un aiuto salvifico in un ambiente confinato ma vulnerabile, scoprendosi così ugualmente fragili e indifferentemente umani.
Dall’11 al 21 aprile: spettacoli dal giovedì al sabato ore 21:00; domenica ore 18:00
TEATRO 7 OFF (via Monte Senario 81a) – botteghino@teatro7off.it
FRANCESCO STELLA – Nel suo curriculum vanta il ruolo di coprotagonista in “Gregory, una storia di famiglia” di e con Veronica Liberale (con cui tornerà in scena il prossimo 15 aprile al Teatro Belli) e figurano anche gli spettacoli al fianco di Marco Zadra “L’Hotel del libero scambio” al Teatro 7 Off nel 2022 e “Il mistero del calzino bucato” nel 2023. Dalla fine di quell’anno ad oggi ha inanellato uno spettacolo dietro l’altro: “In nome della madre” con Beatrice Fazi e Ilaria Nestovito; “Il piacere dell’attesa” con Michele La Ginestra e Federica De Benedittis, partito dal palco del Teatro 7 e proseguito con una tournée; “Chi muore si rivede” da lui scritto e messo in scena con Giuliano Calandra (con cui il 6 luglio sarà nell’arena estiva del Teatro Domma), senza contare le rappresentazioni teatrali per bambini e famiglie come “Il plebeo Patrizio” e “Il piccolo principe” al Teatro Tor Bella Monaca e “Prospero e la tempesta di Natale” al Teatro Studio Gianni Borgna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
ALESSIO CHIODINI – Ha esordito giovanissimo al fianco di Veronica Pivetti con il ruolo di Lorenzo ne “La ladra”; è cresciuto sulle tavole del palcoscenico, sino all’approdo alla soap “Un Posto al Sole”, nei panni di Sandro Ferri, che gli ha regalato maggiore popolarità. Ha chiuso il 2023 al Teatro 7 con “Alcazar”, una storia che sa di polvere di stelle, quando la guerra era la cornice, ma l’amore per questo mestiere teneva il quadro sempre intatto; ha poi interpretato “L’amico ritrovato”, andato in scena al Teatro Cometa Off, “Storia di una bella e di una bestia”, uno spettacolo da lui interamente realizzato, e la commedia di Gianni Clementi ambientata nuovamente durante la seconda guerra mondiale, dal titolo “Il cappello di Carta” per la regia di Michele La Ginestra al Teatro 7.
Margherita De Donato