Avete mai sentito parlare della Rete dei Teatri di Paglia?
Il primo “teatro di paglia” nasce nel 2003 a Rendola, un paesino toscano sui colli aretini nel comune di Montevarchi, da un format di Nicholas Bawtree. Nel novembre 2011 nasce la Rete dei Teatri di Paglia, di cui riportiamo il manifesto.
Obiettivo del teatro di paglia è creare un evento che permetta di riscoprire il teatro nella sua totalità, dalla costruzione stessa della struttura, di solito in un contesto rurale che esalta il legame con il territorio, fino alla performance, dando spazio alla capacità espressiva e al desiderio di condivisione degli spettatori presenti.
Nel 2015 in un luogo bellissimo e molto suggestivo come quello del piccolo lago di Nemi, di origine vulcanica, situato all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani poco a sud di Roma (a quota 316 m.) è stato inaugurato un teatro su un terreno terrazzato con antichi muretti a secco. Scopo dell’iniziativa: creare un luogo di aggregazione per condividere amore per la propria terra, rispetto dell’ambiente, delle tradizioni e soprattutto delle persone.
Il ricco e variegato panorama della Rete dei Teatri di Paglia si è ampliato nel corso degli anni, ma la Rete è aperta a tutti i simpatizzanti, indipendentemente dal fatto che abbiano costruito o vogliano costruire un teatro di paglia. Basta voler soltanto conoscerne la magia!