Attrice salernitana dotata di tecnica, energia e versatilità, arricchite da innata simpatia e spontaneità. Una donna forte, passata dal male di vivere alla gioia della fede.
BEATRICE FAZI (Salerno, 27/07/1972) “mamma, moglie, attrice, in cerca di un cuore nuovo” si presenta così sul suo sito internet, dove mette in risalto il libro autobiografico “Un cuore nuovo” in cui ha messo tutta se stessa, raccontando con una sincerità sorprendente la sua esperienza di conversione, cominciata nel 2002 con l’ascolto delle catechesi di don Fabio Rosini sui Dieci Comandamenti. E’ felicemente sposata con l’avvocato Pierpaolo Platania, con cui ha avuto quattro figli: Marialucia (2002), Fabio (2003), Giovanni (2007) e Maddalena (2015). Di recente ha registrato un progetto ideato dallo scrittore e giornalista Gigi De Palo: una serie di video-lezioni sulla dottrina sociale della Chiesa pubblicate sul portale immischiati.it.
Sulla rete TV2000 ha condotto il programma “Beati voi” ed il game show sul matrimonio “Per Sempre”
Ha terminato le riprese del film “Cento cuori”, dedicato alla figura della Beata madre Clelia Merloni (fondatrice delle congregazione delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù; vissuta tra il 1861 e il 1939 e proclamata Beata il 03/11/2018), in cui interpreta madre Marcellina Viganò, la suora che le succede con un approccio più pragmatico e uno schiacciante senso di responsabilità. A novembre 2022 torna a calcare il palcoscenico con “Stremate e beate” al Teatro Golden di Roma e con “In nome della madre” di Erri De Luca (adattamento e regia di Michele La Ginestra), che andrà in scena prima al Teatro Domma (il 12/11/2022) e poi al Teatro 7off di Roma (dal 06 al 18/12/2022).
Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo brevemente la sua carriera…
Attrice di teatro, cinema e televisione, BEATRICE FAZI fa il suo esordio sul piccolo schermo nel 1992-1993 come conduttrice di Big!, contenitore pomeridiano per bambini in diretta su Rai Uno. Nel 1997-98 partecipa a Macao, il programma comico di Gianni Boncompagni, come attrice/autrice del personaggio di Nunziah.
Parallelamente, insieme ad alcuni amici fonda il “Locale” , inaugurato il 13/11/1993, in vicolo del Fico al civico 3, per molti anni luogo di incontro e interazione per musicisti e attori, che oggi sono tra i più noti protagonisti del panorama italiano (Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Max Gazzè, Frankie Hi-Nrg, Tiromancino, Rocco Papaleo, Silvio Orlando, Pierfrancesco Favino e tanti altri ancora).
La sua prima minifiction è In fuga, per la regia di M. Puccioni su Rai 3 (1996), a cui fa seguito la serie TV Lui e lei (1998-1999) con Vittoria Belvedere. Nel film per il cinema La verità vi prego sull’amore (2001) di Francesco Apolloni interpreta Midori, una giapponese, e recita accanto a Pierfrancesco Favino (clip).
E’ divenuta nota soprattutto per aver partecipato a quattro edizioni della fiction Un medico in famiglia (stagioni 5-8, dal 2007 al 2013) nel ruolo di Carmela Catapano detta Melina, la cameriera pasticciona, cugina di Cettina, che finge di essere filippina per farsi assumere ed entrare a far parte della numerosa famiglia di Nonno Libero, trascinandosi dietro il maldestro fidanzato Dante, interpretato da Gabriele Cirilli.
Nel gennaio 2012 va in onda su Rai 1 con una nuova fiction, Il restauratore, in cui ricopre il ruolo di Dora, una cameriera trasteverina, recitando al fianco di attori quali Lando Buzzanca e Paolo Calabresi. Prende parte anche alla seconda stagione, andata in onda nel corso del 2014.
In teatro ha lavorato fin dall’età di 14 anni con maestri del calibro di Proietti.
A Gennaio 2014 veste i panni di una maestra napoletana con la passione smodata per il karaoke nella commedia ”Vattene Amore” (scritta e diretta da Antonio Antonelli) che aveva già portato in scena insieme a Fabrizio Giannini. Sempre nel 2014 è in tournée in tutta Italia con “Ti posso spiegare”, accanto a Michele La Ginestra e diretta da Roberto Marafante.
Ha poi debuttato con lo spettacolo “Le Bisbetiche Stremate” diretto da Michele La Ginestra, che conclude la fortunata serie di successi iniziata nel 2015 con “Parzialmente Stremate“ e continuata con “Stremate dalla Luna” nel 2016. Una serie scritta da Giulia Ricciardi, che ha registrato il tutto esaurito per ben tre stagioni, a cui hanno fatto poi seguito gli spettacoli “Tre stremate ed un maggiordomo” nel 2017 e “Stremate Ultimo Atto?”, per la regia di Patrizio Cigliano. Quest’ultimo l’ha diretta più volte nel corso degli anni, spesso in spettacoli da lui firmati: al Todifestival in “Il sesso di colpa” (1998-99), in “Ypokritài-Attori” (2000), in “Todo por Pedro” di Giulia Ricciardi (2001), in “Sax session” (2002), in “4 strane donne e 1 capodanno” di Giulia Ricciardi (2011) e in “A cuore aperto” (2018).
Beatrice Fazi ha collaborato molto di frequente anche con Michele La Ginestra, che l’ha diretta in testi da lui scritti a quattro mani con A. Bennicelli: “Bambini” nel 2004; “Uno e basta” nel 2005-06; “Ago e Bianca e…” insieme a Marco Zadra nel 2008 , oltre che nelle varie edizioni già citate delle Stremate, firmate da Giulia Ricciardi. Quest’ultima ha scritto per la Fazi anche il copione di “Tutta per tre” (con la regia di Michela Andreozzi nel 2007) e “Gli uomini preferiscono le TONTE” (diretto da Marco Simeoli nel 2012).
Tra il 2018-2019, sui palchi del Teatro del Giullare a Salerno, del Teatro 7 di Roma e del Teatro Massimo di Benevento, Beatrice Fazi ha portato in scena “Cinque donne del sud” scritto e diretto da Francesca Zanni….il 17 novembre del 2019 lo spettacolo è approdato anche al Teatro Domma!
Nel 2018 ha interpretato il ruolo della direttrice di un carcere al fianco di Salvatore Striano (ex detenuto, attore esordiente in “Gomorra” del 2008 e vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino nel 2012 con il film “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani) nell’opera prima “Dentro la Tempesta”, che ha inaugurato il nuovo spazio del Teatro Off Off di via Giulia a Roma.
Nel 2020 veste i panni di una donna in carriera disposta a tutto nella commedia – thriller “Una poltrona per Giulia” di Marina Pizzi, al Teatro Tordinona, per la regia di Patrizio Cigliano. Nel 2021-2022 va in scena con “Tempo al tempo” dividendo il palco del Teatro 7 e del Manzoni di Roma insieme a Marta Zoffoli, Alessandra Costanzo, Antonella Laganà. Paola Tiziana Cruciani firma la regia, oltre ad esserne l’autrice a quattro mani con Antonella Laganà.
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