L’umorismo surreale de”Il mistero del calzino bucato” firmato da Marco Zadra

Grande attesa per il 30 novembre ed il 1 dicembre in cui andrà in scena questa pièce non convenzionale, al di fuori di ogni schema tradizionale e per questo decisamente divertente.

Il Teatro Domma si tinge di giallo, grazie a “Il mistero del calzino bucato”, ormai un cult della commedia teatrale anglo-italiana, una perla di comicità scritta, diretta ed interpretata da Marco Zadra.

All’apertura del sipario, gli spettatori sono introdotti nella storia dalla raffinata ambientazione inglese, creata dalla scenografia impreziosita di dettagli a cura dello stesso Zadra e di sua moglie Francesca Misiti.

Al centro della pièce, le indagini di un improbabile ispettore di Scotland Yard, Joe Pendleton, incaricato insieme all’agente Bob Fish (Luca Zadra) di far luce sul delitto di Lord Timothy Pinkerton, ucciso in circostanze misteriose nella notte di Natale. Unico indizio per risolvere il giallo è la presunta arma del delitto: un calzino bucato in corrispondenza dell’alluce. I sospetti cadono sugli avidi nipoti del facoltoso Lord, destinati ad ereditare l’immensa fortuna dello zio.

Da subito si vede chi è il colpevole, ma chi fa fatica a capirlo sono proprio lo sprovveduto detective ed il suo aiutante, che investigano tra i numerosi personaggi sul palco (tra i quali figurano Salvatore Siberia Belcaro, Tiko Rossi Vairo, Antonella Salerno, Francesca Pausilli e Giulia Zadra), in un carosello di colpi di scena, che contribuiscono a rendere ancora più misteriosa l’atmosfera.

Da sinistra, Francesca Pausilli, Marco Zadra e Giulia Zadra

Marco Zadra e Siberia Belcaro

Marco Zadra veste i panni del maggiordomo Chester, personaggio chiave che lega l’intera vicenda, in questo giallo anglo-italiano, ricco di situazioni esilaranti, frutto della genialità dell’artista, romano di nascita, ma con sangue belga ed argentino nelle vene. Dal suo debutto nel 1993, questa commedia gialla, costantemente rinnovata negli anni con nuove trovate brillanti, è stata replicata con successo su svariati palcoscenici, tra cui quello del Teatro Ghione, in cui è andata in scena con grande successo lo scorso ottobre, richiedendo repliche straordinarie.

Uno spettacolo rappresentato da più di 30 anni  (il trailer)

‘Il calzino’ (così è noto fra gli addetti ai lavori, ndr) rappresenta perfettamente l’idea di teatro intesa da Zadra: la vera anima della commedia è la pura evasione, il giallo le fa da cornice.

“Ritengo che l’originalità sia il vero segreto del successo nel tempo di questo spettacolo, che per un’ora e mezza lascia il pubblico sempre col fiato sospeso”, ha dichiarato Zadra, che racconta anche di essere stato a livello comico “un fan di Jerry Lewis, del gruppo britannico Monty Python e del comico fiammingo Toon Hermans, molto famoso in Belgio”, il Paese natale di sua madre. “Fra gli attori italiani – prosegue – ho amato Aldo Fabrizi, Totò, Walter Chiari, Gino Bramieri, Paolo Villaggio del Primo e Secondo Tragico Fantozzi, oltre a Gigi Proietti con cui tra il 2004 ed il 2006 ho condiviso le esperienze teatrali di Serata d’onore, Serata d’onore Tour e Ma l’amor mio non muore”. Dopo aver assistito allo spettacolo di Zadra, Gigi Proietti lo volle per inaugurare nel 2004 il ridotto del Teatro Brancaccio, dove andò in scena per due mesi realizzando il tutto esaurito.

Marco Zadra con Gigi Proietti

30 novembre (ore 21) – 1 dicembre (ore 17)

Botteghino: dal lunedì al venerdì 16:00-20:00 – cell.3286077138 anche Wapp – teatrodomma@gmail.com