Osservazioni, aneddoti, ricordi e speranze. Uno spettacolo di Matteo Cirillo sui pensieri che sono come le onde del mare: vanno, vengono, s’increspano, si infrangono e poi svaniscono. Il tutto accompagnato dalla musica live del musicista Giacomo Stallone.
Così ha presentato lo spettacolo lo stesso Matteo Cirillo : “Si dice che ad ogni pensiero corrisponda un capello bianco. Io sono brizzolato da quando avevo tre anni ed ho capito che vivo pensando o pensando vivo. Ho sempre pensato e prima di prendere una decisione, ci penso almeno 99 volte, poi la prendo e penso tutto il tempo a come sarebbe andata a finire se ne avessi scelta un’altra. Ho deciso di mettere i pensieri per iscritto e dargli una voce. I pensieri a volte sono felici tipo: “gli anziani che giocano a carte in piazza, mi mettono felicità”. Pensieri malinconici: “ho nostalgia degli squilletti al cellulare, uno squilletto era un “ti penso” due squilletti era un “mi richiami?” adesso se ti chiamano e non rispondi, ti credono morto”. Pensieri più profondi: “Penso al mondo che c’è dietro un: vabbè lasciamo perdere va”. – E poi ha aggiunto: “Prima di dare voce ai miei pensieri ci ho pensato non 99 volte, ma vari anni, alla fine ho deciso di farlo e quando poi lo faccio penso tutto il tempo: ‘Chissà se mentre ascoltano i miei pensieri qualcuno pensa: questa cosa la penso anche io’. Penso che non lo saprò mai.
il 30 luglio presso TIBERIS 2023 – Lungotevere Dante, 1
Abbiamo conosciuto da vicino Matteo Cirillo quando è venuto a presentare al Teatro Domma il suo spettacolo “OGGI SPOSO” con cui ha vinto nel 2017 la V edizione del “Premio Teatro Traiano”– il Festival nazionale di corti e monologhi teatrali, che gli ha spalancato le porte del Teatro Marconi nel 2018 e a seguire quelle di svariate altre sale teatrali. La pièce ha vinto anche il Festival Inventaria 2020 e i riconoscimenti “Miglior spettacolo” al Festival “TAC – Theatre and Cinema” di Roma, “Miglior attore” al Premio della Città di Leonforte nel 2019 ed è stato finalista della XII edizione della rassegna “Salviamo i talenti 2021 – Premio Attilio Corsini” del Teatro Vittoria. COME AUTORE al suo attivo vanta anche “Aspettando una chiamata” (2016 – Miglior Spettacolo Comedy e Premio della critica P.I.M. al Roma Fringe Festival 2017), il lungometraggio “Eppur non cado giù” (2021), i cortometraggi “Pensieri a voce alta” (Format web – 2020) ed il pluripremiato monologo “Internet Sparito” (scritto con i Bonolli Bros, 2020) con cui si è aggiudicato nel corso degli anni: l’Aprilia Filmfestival ed il X world short festival “Miglior Cortometraggio Comedy” e “Miglior Performance attoriale”, il “Miglior cortometraggio” al 23° Sottodiciotto Film Festival del Campus in corto di Torino e il “Premio del Pubblico” al 24° Festival “Corti da Sogni Antonio Ricci” di Ravenna, il “Miglior regia” al Muciara Film Festival. Andando più a ritroso nel tempo, l’attore-autore e regista ha vinto nel 2010 il 1° Premio – “Improvvisazione” e “Grammelot” nella gara nazionale di Acrobatica Verbale. E’ stato presente più volte nello storytelling urbano itinerante “I Nasoni Raccontano – la storia ha il naso lungo“, giunto alla VII edizione nell’estate 2023.
Cose che mi rendono felice: Un tramonto al mare. – La gente che al lavoro fischietta oppure canta una canzone. – Le persone che fanno running e al semaforo continuano a correre sul posto. – La gente che dice “ti accompagno fino ad un pezzo” e poi si fanno tutta la strada insieme a te. – Trovare parcheggio all’ombra. – Gli adulti di fronte a un negozio di dolci e i bambini di fronte ad un negozio di giocattoli. – Una ragazza che si mangia da sola un gelato per strada. – Quei romani che quando qualcuno suona al semaforo gli urlano: “e mó che hai suonato canta!”. – Quelli che dicono: “ci prendiamo una pizza in due?” e poi se ne mangiano due a testa. Queste ed altre cose mi mettono felicità. Perché in fondo la felicità è nelle piccole cose. (cit. Matteo Cirillo, qui)
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Margherita De Donato